CONCORSO PER VICE-SOVRINTENDENTE
Lo Studio ha avviato azioni giudiziarie, dinanzi al TAR del Lazio, avverso i decreti del Capo della Polizia, con i quali sono stati nominati i vincitori del concorso per l’attribuzione della qualifica di vice-sovrintendente, annualità 2003 (XXV corso) - 2004 (XXVI corso) - 2005 (XXVI corso), nella parte in cui fissano una diversa decorrenza degli effetti giuridici e di quelli economici attribuiti.
Le azioni in questione si fondano sul presupposto che tale disparità non sia legittima e che la decorrenza economica dell’attribuzione della qualifica debba coincidere con quella, antecedente, giuridica.
Sotto altro profilo e sempre nelle medesime azioni giudiziarie, è stato censurato anche il ritardo con cui sono stati banditi e svolti i relativi concorsi, con conseguente richiesta di condanna dell’Amministrazione pubblica al risarcimento del danno.
Poiché sono previsti altri decreti del Capo della Polizia per le successive annualità di concorso, lo Studio potrà avviare altre simili azioni giudiziarie per i vincitori interessati.